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Speciale Natale
Notte di Natale
di Vera Ambra
Il vento scuote quello che rimane del silenzio e dorme il pastore con la testa dentro il mantello È la notte della Cometa che splende sul sonno sembra il palmo d'una mano che accoglie il bue e l'asinello nella piega di una stalla a pancia a terra tra i fili di paglia sicuramente hanno voglia di chiedersi il perché di quella luce che divampa come fuoco su questo paesaggio senza più nessun mistero Ogni loro respiro è palpito nel petto del buio già schiuso come un bozzolo d'argento nel cielo sull'insonnia della notte dietro ogni stella Ormai è certezza che nell'oscuro illumina la via ...l'immenso adesso è aperto Eccolo... sul il braccio d'una vergine Maria che lo regge c'è il bambino con gli occhi illuminati d'un semplice infinito Eccolo... sul bagliore che di notte sveglia il fulmine nel suo letto c'è il figlio di Dio Eccolo... piccola linfa che nella penombra d'una stalla non porta diademi sul capo n vestiti di seta sul corpo Eccola la volontà del Padre Eccola la sua piccola bocca che sa di miele che spezza le bave di veleno immobili, impigrite e stagne sull'incompleta speranza Eccoci. noi che profaniamo il silenzio sulla parola fatta uomo Eccolo il Dio fatto uomo e che mette il piede sulla terra È il Dio dei vinti il Dio degli oppressi il Dio dei ricchi Il Nazzareno della luce per le fiammelle di speranza È lui il Redentore che traccia le tracce del Creato che traccia il baleno dello sguardo e ciò che Dio ha creato adesso finalmente è diventato... Sul suo petto è stata scritta la storia degli uomini La storia che si è dischiusa tra le vertigini dell'indifferenza e noi - adesso - insieme: l'uno e gli altri l'uno accanto all'altro in un avvento che accade e che è già AVVENUTO |